Shining Line «Shining Line» (2010)

Shining Line «Shining Line» | MetalWave.it Recensioni Autore:
BlackWingAngel »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1625

 

Band:
Shining Line
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Titolo:
Shining Line

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Pierpaolo 'Zorro11'Monti :: Drums & Percussion
Amos Monti :: Bass
Alessandro del Vecchio :: Keyboards & Vocals
Marco 'Dandy' D'Andrea :: Guitars
Marco Percudani :: Guitars

 

Genere:

 

Durata:
1h 16' 8"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Gli Shining Line sono un progetto da studio partorito dalla mente di Pierpaolo 'Zorro11' Monti, con la collaborazione al basso di Amos Monti, due nomi abbastanza noti nel panorama AOR italiano. Senza dubbio questo LP omonimo è un enorme esempio di dedizione, competenza e investimento di risorse, infatti conta guest di enorme valore e fama ed è caratterizzato da una perizia nella realizzazione e nella stesura dei pezzi veramente invidiabile. Nel dipanarsi dei 15 pezzi, quantità veramente interessante e decisamente cospicua, possiamo trovare tutti gli stilemi e i cliche che un amante di AOR cerca: belle melodie, riff potenti e graffianti, voci calde ed espressive, groove incalzanti e testi molto evocativi. Il prodotto, come accennato in precedenza è veramente di ottima fattura, infatti possiamo annoverrare al mix un nome come quello di Michael Voss, Mad Max e Casanova, che impreziosisce ulteriormente questo disco, che scorre via in maniera veramente incredibile. Ogni pezzo infatti è arrangiato e congegnato in maniera veramente professionale, senza sbavature, perfetto sia musicalmente che tecnicamente ( ricordiamo la partecipazione in Strong Enough di Tommy Ermolli, chitarrista italiano che si è guadagnato una meritatissima fama per la sua partecipazione in progetti autoctoni di enorme spessore come Empty Tremor e Twin Spirits). Le melodie rimangono subito nella testa dell'ascoltatore e i pezzi sono uno dopo altri inni a quello che è un genere che ha conquistato migliaia di estimatori in tutto il mondo. Lo spessore di questo disco è sicuramente di caratura internazionale, non sfigurerebbe accanto a mostri sacri del genere e sicuramente porterebbe alla più completa soddisfazione chi sguazza in queste sonorità aperte ed accattivanti. Le note dolenti sono però che, a mio parere, è l'ennesimo canto del cigno di un mondo musicale che purtroppo sta piano piano scomparendo, cannibalizzato dalle nuove tendenze e dalle nuove mode che, più o meno meritatamente, stanno saturando il mondo della musica. Quindici anni fa sarebbe stato veramente un disco che avrebbe fatto scalpore, ora è una chicca per affezionatissimi. Encomiabile comunque l'enorme lavoro e l'enorme dedizione che i due mastermind del progetto hanno profuso in questo disco che, per gli appassionati come me di queste sonorità, è una goccia d'acqua nel deserto.

Track by Track
  1. Highway of Love 80
  2. Amy 85
  3. Strong Enough 90
  4. Heaven's Path 70
  5. Heat of the Light 80
  6. Can't Stop the Rock 70
  7. The Meaning of My Lonely Words 75
  8. The Infinity in Us 85
  9. Still in Your Heart 80
  10. Homeless' Lullaby 85
  11. Follow the Stars 90
  12. Unbreackble Wire 80
  13. Under Silent Walls pt I : From Night to Dawn 75
  14. Under Silent Walls pt II : Alone 90
  15. Under Silent Walls pt III : Death of Cupid 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
81

 

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